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c'è bisogno che ti spieghino come postare?
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| Oggi la vostra affezionata Suor Germanal vi insegnerà a nobilitare un banalissimo piatto di pasta col tonno D:
Basta fare gli studenti universitari squattrinati, basta (s)cuocere la pasta e versarci sopra una scatoletta di tonno del Despar. Credetemi basta veramente poco per non sembrare di mangiare il cibo del vostro cane:
OCCORRENTE per 2 commensali (ovvero tu e il tuo amico/ragazza/o immaginario):
200 g Pasta - Suggerisco fusilli o comunque pasta corta
300 g tonno sott'olio (ovvero due scatolette)
un cucchiaio di pinoli
un cucchiaio di capperi sott'aceto
un bicchiere di vino bianco
un pugno di prezzemolo finemente tritato (a piacere)
Mentre lessate la vostra pasta, fate tostare i pinoli in una padella antiaderente.
aggiungere il cucchiaio di capperi, badando di lasciare l'aceto nel cucchiaio, darà un po' di asprigno al sugo che andiamo a preparare e sarà grato anche ai palati più rompicazzo.
Non appena l'aceto comincia a sfrigolare (cioè subito) mettete il tonno, anche questa volta senza scolarlo eccessivamente, salate (andateci piano) e con un cucchiaio di legno girate tutto l'ambaradan.
alzate la fiamma e sfumate al vino bianco.
Scolate la pasta con un paio di minuti d'anticipo, e fatela "risottare" con un po' della sua acqua di cottura in padella insieme agli altri ingredienti, portandola a cottura.
Spolverizzare con il prezzemolo
Servire.
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sei di una crudeltà inaudita